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LA VOCE DI SIGMUND FREUD

Sigmund Freud è vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento, diviso tra due epoche.

Nato nel pieno del fervore repressivo dell’età vittoriana, la lunga vita di Freud ha attraversato molti dei grandi sconvolgimenti del XX secolo: la prima guerra mondiale, l’epidemia mondiale di influenza spagnola, l’avvento dei regimi e il ritorno della guerra in Europa.

Proprio per queste ragioni, Freud ha dovuto abbandonare la città nella quale ha vissuto quasi tutta la sua vita, Vienna, per raggiungere uno dei pochi luoghi sicuri per gli ebrei in Europa: il Regno Unito.


Giunto a Londra, Freud si trasferì in una grande casa in stile “Queen Anne”, di gran modo proprio in epoca vittoriana: tra gli elementi più riconoscibili e famosi vi sono i mattoni rossi, insieme ad elementi in legno scolpito.


Qui Freud troverà un luogo sicuro dove concludere la propria vita.

Il 7 dicembre del 1938, una squadra di fonici della BBC si recò nel quartiere londinese di Hampstead, per registrare la voce di Freud.

La radio negli anni Venti e Trenta del Novecento divenne un mezzo di comunicazione di massa, diffuso non solo nelle case di ricchi e borghesi, ma anche nei quartieri poveri e popolari.


Lo abbiamo visto, tragicamente, nei grandi regimi totalitari del Novecento: nel fascismo italiano, nel nazismo tedesco e nello stalinismo la radio ha avuto un ruolo centrale nella propaganda e nel diffondere idee, progetti e iniziative dei regimi.


La casa di Freud a Londra, oggi "Freud Museum"


All’epoca, Freud aveva 81 anni e già da diverso tempo soffriva di un cancro alla mascella, tanto doloroso da rendere assai difficile emettere ogni parola.

La registrazione della BBC è quindi un documento unico: si tratta dell’unica registrazione conosciuta della voce di Freud.


Ecco il testo inglese della registrazione e la sua traduzione italiana:


“I started my professional activity as a neurologist trying to bring relief to my neurotic patients. Under the influence of an older friend and by my own efforts, I discovered some important new facts about the unconscious in psychic life, the role of instinctual urges, and so on. Out of these findings grew a new science, psychoanalysis, a part of psychology, and a new method of treatment of the neuroses. I had to pay heavily for this bit of good luck. People did not believe in my facts and thought my theories unsavory. Resistance was strong and unrelenting. In the end I succeeded in acquiring pupils and building up an International Psychoanalytic Association. But the struggle is not yet over. –Sigmund Freud.”


“Ho iniziato la mia attività professionale come neurologo provando a portare sollievo ai miei pazienti nevrotici. Sotto l’influenza di un vecchio amico e i miei propri sforzi, ho scoperto alcuni nuovi e importanti fatti sull’inconscio nella vita psichica, sul ruolo dei desideri istintuali, e così via. Da queste indagini è cresciuta una nuova scienza, la psicoanalisi, una parte della psicologia, e un nuovo metodo di trattamento delle neurosi. Ho dovuto pagare un prezzo pesante per questo poco di fortuna. La gente non credette nei miei fatti e trovò le mie teorie disgustose. La resistenza fu dura e inesorabile. Alla fine sono riuscito a procurarmi allievi e a costruire una società psicoanalitica internazionale. Ma la lotta non è ancora finita. Sigmund Freud.”


Di questo testo esiste anche la copia manoscritta dallo stesso Freud su uno dei suoi fogli intestati: osservandoli, è possibile apprezzare la grafia elegante di Freud.



La registrazione rivela invece la voce di un uomo molto anziano e sofferente:


ciascuna parola, emessa con un filo di voce, spesso assai flebile, sembra richiedere a Freud un grande sforzo.


Abbiamo parlato del valore della voce in psicoanalisi in questo articolo.


Ecco la registrazione della voce di Freud:


Per approfondire:

-Ernest Jones – Vita e opere di Sigmund Freud

 
 
 

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